La Volkswagen avrebbe deciso di rinviare ancora una volta il lancio di importanti novità a batteria: secondo il quotidiano economico Handelsblatt, che ha già anticipato la profonda revisione delle strategie di elettrificazione del costruttore tedesco, Wolfsburg starebbe infatti "posticipando l'avvio della produzione" di diversi modelli, anche di "diversi anni".

La Trinity nel 2032. Tra i tanti progetti sottoposti a continue revisioni non manca quello che fino a pochi anni fa era considerata una sorta di "bandiera" delle strategie ell'ex amministratore delegato Herbert Diess: parliamo della Trinity, la vettura che inizialmente doveva essere un'ammiraglia e negli anni è stata trasformata in qualcosa di completamente diverso, tanto che ora si parla di una Suv compatta. L'intero progetto prevedeva un modello d'avanguardia tecnologica, non solo in termini di prodotto, ma anche di processi produttivi: per questo, era stato deciso di realizzare un impianto completamente nuovo proprio a Wolfsburg. Peccato che i continui problemi informatici della divisione Cariad, uniti al rallentamento del mercato delle elettriche e a una più ampia revisione delle strategie aziendali avviata con l'arrivo al vertice di Oliver Blume, abbiano prima cancellato il progetto del nuovo sito industriale (la produzione della Trinity è già stata spostata a Zwickau) e poi rinviato il lancio: il debutto era previsto nel 2026, ma è slittato prima al 2028, poi al 2030 e ora, stando alle ultime indiscrezioni, si parla persino del 2032. Il rinvio sarebbe stato deciso proprio da Blume e motivato con la necessità di rivedere in profondità il lancio di nuove elettriche per "allocare" al meglio gli investimenti ed evitare i problemi informatici che hanno finora funestato i processi di elettrificazione.