L'attuale Volkswagen Golf ha debuttato nel 2019, ed è stata oggetto di un importante restyling all'inizio di quest'anno. Come già anticipato dal ceo Thomas Schäfer, per il momento la Casa tedesca non ha intenzione di sviluppare la nona generazione della sua best seller, ma potrebbe decidere di tenere l'attuale modello in produzione almeno fino al 2035, quando arriverà (almeno fino a contrordine) lo stop alla vendita di nuove auto con motore a combustione interna. Portando così il modello a superare il traguardo dei 15 anni di vita.

Un'auto “perfetta”. In un'intervista rilasciata durante la recente GTI Fanfest, il responsabile dello sviluppo del brand Kai Grünitz ha spiegato che "l'attuale generazione della Golf può permettersi di invecchiare così tanto perché si basa su un progetto con una certa età". Una frase che non va letta in senso negativo, tutt'altro: l'attuale media è costruita sulla piattaforma MQB Evo, l'ultimo sviluppo della MQB presentata nel 2012. una piattaforma ormai "pienamente sviluppata", che rende la Golf - così la definisce Grünitz - "MQB perfection".

Il futuro non dipende da Volkswagen. Grünitz spiega che la vita dell'attuale Golf 8 dipenderà in maniera rilevante dalle normative: se dovessero essere introdotti nuovi standard di sicurezza o di contrasto all'inquinamento, spiega il dirigente tedesco, “aggiornare il modello potrebbe rivelarsi troppo costoso”. In quel caso, la Casa tedesca dovrebbe valutare se proseguire o meno con la sua produzione. Al momento, comunque, il futuro delle Golf termiche non è in discussione.