Mentre continuano gli scioperi fuori dai cancelli delle fabbriche della Volkswagen, anche nel giorno in cui dovrebbe prendere il via la quarta tornata di trattative tra i sindacati e la dirigenza del gruppo tedesco, il cancelliere tedesco Olaf Scholz se la prende con quest'ultima e si dice contrario all'ipotesi della chiusura degli stabilimenti, ricordando che il più grande costruttore europeo di automobili ha delle "responsabilità nei confronti dei suoi dipendenti".
"La dirigenza ha sbagliato". Impegnato ad affrontare una crisi di governo che porterà, nel 2025, a elezioni anticipate, Scholz ha confermato il suo supporto ai dipendenti: "Le decisioni specifiche vanno discusse e negoziate tra i vertici dell'azienda e i rappresentanti dei lavoratori, ma la mia opinione è chiara: chiudere gli stabilimenti non è il modo giusto di procedere. Non sarebbe giusto, perché la difficile situazione in cui ci troviamo adesso è dovuta a cattive decisioni manageriali".