Le trattative tra i vertici della Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori proseguono a oltranza: il confronto è aperto da giorni e le parti hanno deciso di non interrompere le interlocuzioni nonostante si stia avvicinando la chiusura delle attività lavorative per il periodo natalizio. Il sindacato IG Metall si è rivolto ai suoi iscritti per "rammaricarsi che ci sia ancora una situazione di stallo", ma ha lanciato dei segnali che aumentano le speranze di chiudere la vertenza nei prossimi giorni con un esito favorevole. Il primo è legato proprio alla decisione di tenere aperto il tavolo senza alcuna interruzione: il quinto round dei negoziati è in corso e proseguirà anche nella giornata odierna.

Segnali positivi. Lo stesso IG Metall sembra aprire all'ottimismo: "Le circa 60 ore di trattative dimostrano che siamo fondamentalmente su una strada costruttiva e che abbiamo concordato una serie di punti". Tuttavia, "c'è ancora disaccordo su alcune questioni chiave per cui il negoziato potrebbe ancora fallire. L'accordo è particolarmente difficile a causa dei processi interni del datore di lavoro". Evidente il riferimento alle divisioni in seno al consiglio di sorveglianza sul piano di ristrutturazione: gli azionisti privati (leggasi la famiglia Piech-Porsche) sono pronti a sostenere anche un progetto "lacrime e sangue" pur di rimettere in carreggiata i conti aziendali, mentre i rappresentanti dei lavoratori e del Land della Bassa Sassonia sono fermamente contrari a qualsiasi ipotesi di chiusura di fabbriche e licenziamenti. Detto questo, l'IG Metall ha ribadito l'intenzione di raggiungere un compromesso entro Natale e di ottenere dalla Volkswagen garanzie sulla salvaguardia dei posti di lavoro. Nelle ultime ore sono spuntate indiscrezioni di stampa su un progressivo riavvicinamento tra le parti su un accordo che eviti, per l'appunto, le ipotesi peggiori per i dipendenti. Una cosa è certa: le trattative in corso, le più lunghe nella storia del gruppo, saranno una boa fondamentale per Woflsburg. Si spiega così l'importanza del tavolo e i propositi di raggiungere un compromesso a ogni costo.